Dal 1° luglio 2019 Consob ha oscurato 720 siti web per abusivismo finanziario: in molti casi si tratta di proposte di investimento in crypto.
È quanto emerge dalla relazione annuale della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, secondo cui:
“Il potere di oscuramento rende più agevole bloccare in Italia l’accesso ai siti web mediante i quali vengono realizzati abusivismi, senza dover fare affidamento sulla collaborazione degli host provider che li ospitano.”
Nel mirino sono finite soprattutto le ICO, dietro le quali spesso si celavano vere e proprie truffe.
La relazione considera anche il grado di volatilità di bitcoin che è stata pari all’81% contro il 30% del petrolio, il 17% dell’S&P500 e il 13% dell’oro.
Per quanto riguarda la capitalizzazione di mercato, da maggio 2021 a maggio 2022 quella delle crypto è stata di 1.058 miliardi di euro contro i 10.238 dello Stoxx Europe 600, i 32.925 dell’S&P500 e i 51.872 miliardi dello Stoxx Globale 1800.