Il catastrofico crollo di Terra LUNA, precipitata a 0,05 dollari dagli 86 della scorsa settimana, secondo alcuni analisti potrebbe significare la fine delle stablecoin algoritmiche.
Secondo Adil Abdulali, head of portfolio management presso Securitize: “It is a sad ending to this innovative algorithmic stablecoin experiment. Algorithmic incentives for stablecoin pegs remain an unsolved problem. Algorithmic stablecoins still need work. None have worked.”
TerraUSD (UST), la stablecoin della blockchain Terra, deve mantenere l’ancoraggio col dollaro americano garantendo un rapporto 1:1, cioè una UST deve equivalere a un dollaro.
Ieri questo rapporto è crollato a 0,298 $, determinando un clamoroso depeg sul dollaro.
Negli Stati Uniti riprendono vigore gli appelli sulla regolamentazione delle stablecoin e sulla protezione degli investitori.
Secondo Jonathan Dharmapalan, CEO di eCurrency, fornitore di infrastuttura tecnologica alle banche centrali che vogliono dotarsi di una CBDC: “It’s quite common that we wake up to regulation only when we have a crisis. Stablecoins are a form of private money. The trouble with that is that stablecoin issuers make up their own rules, and nobody knows whether the rules are appropriate.”