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Compound ($COMP): Cos’è, Come Funziona

cos'è e come funziona compound

In questo articolo parliamo di Compound (token COMP) e di come funziona. Inoltre, se ci seguite fino alla fine, vi sveliamo perché COMP ha preso il volo da luglio di quest’anno.

La Storia di Compound

Compound non ha alle spalle figure importanti del mondo crypto; viene infatti fondato nel 2017 da Robert Leshner e Geoffery Hayes che ricoprivano figure di alto profilo in Postmates, una società che si occupa di consegne a domicilio online (una sorta di Deliveroo). Il progetto ha alle spalle investitori del calibro di Andreesen Horowitz, Polychain, Capital e Paradigm.

 

Progetto

Come tutti i progetti di De-Fi (finanza decentralizzata), quali PancakeSwap o Aave, nasce con lo scopo di mettere a frutto la liquidità crypto che si ha nei wallet, sia come altcoin sia come stablecoin. Il funzionamento è semplicissimo. Per mettere a frutto questi asset che sono “dormienti” possiamo decidere di prestare una crypto e ricevere in cambio degli interessi, oppure di prendere in prestito una crypto (mettendo a garanzia del collaterale) per poi restituirla pagando un interesse per il prestito.

 

Consenso E Architettura

I rischi sono quelli legati alla De-FI: decentralizzazione significa anche che non ci sono garanzie, e qualsiasi errore si paga se non si conoscono le regole. Per esempio, se decidiamo di prendere in prestito una crypto noi forniamo il collaterale necessario. Ma se il valore della crypto scende troppo e non abbiamo settato i parametri correttamente rischiamo di venire “liquidati” e di perdere il nostro capitale messo a garanzia.

A fronte di questi rischi, abbiamo in cambio interessi molto alti, superiori certamente a quelli delle banche ma anche a quelli degli exchange quando mettiamo le crypto in staking. L’unico difetto di Compound, almeno fino a un anno fa, era la mancanza del token COMP, e la sua struttura centralizzata, governata da poche persone. Con l’introduzione del token COMP è però cambiata la governance (la vedremo nel prossimo punto) ma è anche cambiato l’interesse verso questi exchange. Adesso le votazioni si fanno attraverso lo staking dei token.

Purtroppo la crescita esponenziale di COMP ha creato storture nel mercato, perché a un certo punto conveniva prendere a prestito moneta solo per ricevere in cambio il COMP (questo processo viene denominato farming). Il pagamento degli interessi era infatti maggiore dello svantaggio di dover pagare gli interessi sul prestito. Addirittura c’era un doppio guadagno potendo prenderlo in prestito e poi metterlo in prestito…

 

Tokenomics

A luglio 2021 il COMP ha un valore di circa 371 € e occupa la posizione 45 nella classifica per capitalizzazione delle crypto. Il cambiamento di governance grazie all’introduzione del token ha permesso a Compound di evolvere in un sistema più democratico dove a votare sono i detentori. Ma l’ascesa del token è coincisa anche con una importante partnership siglata proprio a luglio.

 

Partnership

Tra le partnership più importanti è impossibile non citare quella che ha spinto il token COMP alle stelle con un balzo di quasi l’80% ed è proprio questa che ne spiega l’ascesa inarrestabile.

È nato infatti Compound Treasury che si rivolge ai clienti istituzionali e alle banche di ultima generazione che potranno inviare tramite bonifico dollari americani al loro account su Compound Treasury e iniziare a guadagnare un interesse fino al 4%, con un tasso che è molto più alto di quanto viene offerto dai classici account di deposito.

Il progetto è nato dalla collaborazione con Circle, che in molti ricorderanno per la creazione e gestione del secondo stablecoin più capitalizzato al mondo, USD Coin, e per la partecipazione anche del popolare exchange Coinbase.

 

Roadmap

Per quanto riguarda la roadmap di Compound vi lasciamo al Whitepaper ufficiale che potete trovare sul sito di Compound.

 

Conclusioni

Viste anche le ultime performance vale la pena investire in COMP? I rischi sono quelli storici legati alla De-Fi: da un lato il rischio hacking è sempre molto alto nonostante le numerose certificazioni, dall’altro una capitalizzazione superiore agli 11 miliardi fa gola a molti e quindi aumenta esponenzialmente il rischio. Il valore del token, come abbiamo visto, è salito grazie ad alcune storture del meccanismo di distribuzione che rendeva farmare il token COMP addirittura più vantaggioso dell’utilizzo della piattaforma stessa.

Vi ricordiamo che i nostri non sono consigli di investimenti ma informazioni per farvi ragionare con la vostra testa, Vi invitiamo, se vi è piaciuto il video, di mettere un like e di iscrivervi al canale.

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