La casa di moda Gucci ha comunicato ieri in un tweet che comincerà ad accettare pagamenti anche in ApeCoin in alcuni dei suoi store negli Stati Uniti.
Si tratta di un altro passo in avanti del brand verso “l’esplorazione del web3”. Non è infatti la prima volta che il colosso della moda dal cuore italiano abbraccia le nuove tecnologie basate su blockchain.
Gucci accetta pagamenti in crypto negli USA già dallo scorso maggio. Inizialmente erano dieci quelle accettate, tra cui Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum, Wrapped Bitcoin, Litecoin, Shiba Inu e alcune stablecoin.
Ieri l’annuncio che a questo primo gruppo si aggiunge anche $APE, il popolare token della collezione NFT Bored Ape Yacht Club, una delle più note al mondo.
Si tratta di una coin molto giovane e che, nonostante il bear market e le inevitabili iniziali fluttuazioni, si attesta attualmente al 31esimo posto nella classifica delle criptovalute più capitalizzate, dietro Bitcoin Cash e Monero.
Ci sono anche altre iniziative che la casa fiorentina ha già realizzato per il web3 sbarcando nel metaverso di The Sandbox e acquistando un lotto di terra virtuale.
Più recente è il lancio di una nuova collezione NFT all’asta su SuperRare, conclusasi il 29 luglio scorso e che ha visto la partecipazione di 29 artisti che hanno ripercorso con le loro opere la storia della maison.
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